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L’adulto terapeuta nei servizi: fra genitori e istituzione

Abstract

Si vuole indicare come alla base dell’Istituzione, che ha come obiettivo la salute mentale, si ritrovi paradossalmente un funzionamento psichico di stampo primitivo, quindi infantile. Questa posizione infantile sembra costituire il collante dei tre oggetti originari: Istituzione, terapeuta, genitori. I tre oggetti infatti si ritrovano uniti da una stessa appartenenza e da un’area comune condivisa, legati da intense interrelazioni dinamiche, tutte caratteristiche proprie di un gruppo. Si potrebbe allora ipotizzare il costituirsi di un macro gruppo con un macro campo multipersonale in cui la fantasia inconscia consiste in quella mentalità primitiva, che ritroviamo negli assunti di base di Bion. Indicheremo anche con esempi clinici come vi sia un elemento che si radica e agisce in questo campo multipersonale, trasferendosi di volta in volta da un oggetto a un altro. Questo elemento si rappresenta nella parte infantile portatrice di contenuti protomentali dotati di elevato potenziale emotivo, che permea ora l’uno, ora l’altro oggetto in quel gioco incrociato di identificazioni proiettive, proprie del campo multipersonale di ogni gruppo.

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