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CarnevaleQuaresima

Esercitare la leadership dal basso? Decisioni, responsabilità e creatività come dinamica di gruppo

Abstract

L’istituzione tende ad organizzare la persona attraverso modalità standardizzate e l’individualità diventa sacrificabile di fronte alle richieste organizzative dell’istituzione. Probabilmente i pazienti psichiatrici che necessitano di ospedalizzazione sono maggiormente sensibili a queste influenze coercitive.

Un tipo di autorità è “top-down” quando un gruppo abbastanza piccolo o un unico leader ai vertici della gerarchia dell’organizzazione prende decisioni e quelli più in basso devono eseguire. Per circa 50 anni si sono verificati nelle società occidentali tentativi di invertire questa struttura con quella che viene chiamata autorità “bottom-up”. La comunità terapeutica è stata uno di questi esperimenti, essendo destinata a un approccio diverso. Invece della totale abolizione di tutte le istituzioni psichiatriche, sembrava valere la pena sperimentare strutture e culture diverse.

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MatisseFormazione

Gruppo di formazione con operatori oncologici. Stefania Marinelli (Parte prima)

Abstract

Presenteremo l’esperienza di un gruppo di formazione, con medici e infermieri, centrato sul tema della malattia neoplastica. Il gruppo si è svolto all’interno di un reparto di medicina oncologica dell’ospedale generale di Roma, San Filippo Neri, in collaborazione con il Servizio di Psichiatria dell’ospedale stesso, per la durata di tre mesi, con cadenza settimanale. E’ stato condotto unitamente dalla psichiatra del Servizio, responsabile per le consulenze presso i reparti (S.Bruni), e dal supervisore esterno, psicoanalista di g Continua a leggere

MatisseFormazione

La persona interna all’ospedale che svolge una funzione di tramite e garante dell’esperienza. Simonetta Bruni (Parte seconda)

Abstract

Presenteremo l’esperienza di un gruppo di formazione, con medici e infermieri, centrato sul tema della malattia neoplastica. Il gruppo si è svolto all’interno di un reparto di medicina oncologica dell’ospedale generale di Roma, San Filippo Neri, in collaborazione con il Servizio di Psichiatria dell’ospedale stesso, per la durata di tre mesi, con cadenza settimanale. E’ stato condotto unitamente dalla psichiatra del Servizio, responsabile per le consulenze presso i reparti (S.Bruni), e dal supervisore esterno, psicoanalista di g Continua a leggere

Il metodo Photolangage in un gruppo di mediatori familiari

Abstract

Il presente lavoro espone alcune riflessioni emerse dalla mia esperienza pluriennale di utilizzazione del Photolangage nei gruppi di formazione per mediatori familiari.
La scelta di usare tale tecnica all’interno dei percorsi di formazione deriva dal riferimento al modello teorico di interpretazione dei fenomeni di crisi elaborato d Continua a leggere

Migrazioni

Il rifiuto dello straniero come specifica modalità difensiva nei gruppi e sintomo istituzionale: un caso paradigmatico

Abstract

Viene presentato quanto è successo a Padova, tra una scuola elementare e un CTP per l’educazione degli adulti e l’alfabetizzazione degli stranieri, dopo 14 anni di convivenza, apparentemente libera da conflitti, nello stesso edificio scolastico. Tale vicenda paradigmatica, offre lo spunto per discutere, il concetto di livello etnico di funzionamento della mente gruppale e illustrare come il conflitto interetnico possa costituire talvolta una modalità difensiva nel funzionamento dei gruppi umani, specie quando è carente un’adeguata funzione istituzionale. Viene infine commentato il tentativo di soluzione non elaborativa adottato, sottolineando le possibili analogie con quanto riportato in recenti contributi, fondati su modelli matematici sofisticati, che considerano la presenza di confini scarsamente definiti tra gruppi vicini, ma divisi da cultura ed etnicità, come dati in grado di predire l’insorgenza di conflitti tra i gruppi stessi.  Continua a leggere