Articoli

Oblio. Il valore del negativo in psicoterapia fra C.G. Jung e W. R. Bion

Abstract

L’articolo tenta di tracciare un possibile percorso che attraversa gli scritti di due grandi psicoterapeuti: C. G. Jung e W. R. Bion, a partire dal valore dato, da entrambi, al termine “oblio” nella pratica terapeutica.
Il presupposto iniziale fa riferimento al pensiero di L. Wittgenstein e afferma che non si possa prescindere da una considerazione etica nell’esaminare le loro idee. Continua a leggere

Dichiarazione di pubblicazione

Dichiarazione di pubblicazione etica e lotta alla negligenza editoriale

Il comitato scientifico, la direzione, la redazione della rivista garantiscono la miglior pratica nelle etiche di pubblicazione, l’assistenza agli autori e ai curatori delle edizioni in merito alla ricerca, al merito deontologico della trattazione dei casi clinici ed al valore formativo e didattico dei contenuti trattati. Per fare questo si riunisce periodicamente e corrisponde con i membri che risiedono all’estero con videoconferenze e via e-mail.

La redazione

supporta e autorizza la pubblicazione di edizioni relative a ricerche, esperienze e riflessioni sulla letteratura classica, e in particolare quella recente, utili nel dibattito e per lo sviluppo della psicoanalisi di gruppo.
Si assume il compito di fornire le linee guida, sviluppate in armonia con la rete degli autori e ricercatori accademici e professionali coinvolti nelle attività della rivista e che fanno parte del comitato scientifico.

Il comitato scientifico

è garante della deontologia della rivista, delle norme per la pubblicazione dei singoli articoli e delle edizioni e ha il compito di controllare che siano rispettati gli standard di pubblicazione della rivista, e ispira il lavoro della redazione e dei referees mediante attività di scambio e collaborazione.

La redazione

effettua un secondo controllo prima della pubblicazione, in cui garantisce la qualità delle edizioni secondo le linee guida generali e lo standard accademico. Essa garantisce altresì l’indipendenza dei livelli di qualità richiesti agli autori dai bisogni economici.

I bisogni economici

infatti vengono discussi con gli Organi competenti del Dipartimento di Psicologia Dinamica e Clinica, Sapienza Università di Roma, proprietario della rivista stessa.  Anche se il lavoro degli autori e della redazione non è pagato, il Dipartimento ha assegnato nel tempo premi straordinari per la qualità e la costanza delle pubblicazioni.

La redazione

provvede alla revisione e correzione degli errori eventualmente presenti nelle pubblicazioni, in collaborazione con gli autori. Essa si  impegna a rielaborare le linee guida al fine di garantirne l’aggiornamento e si fa carico di informare gli autori e discuterle con loro durante la pubblicazione delle varie edizioni. La redazione richiede agli autori articoli specifici e tematici e non accetta lavori già pubblicati, se non in rari casi di riconosciuto pregio ed utilità, per i quali richiede l’indicazione pubblica dei dati all’interno dell’articolo stesso.

La redazione

si avvale della collaborazione di autori italiani, europei ed internazionali ed ogni edizione deve contenere contributi di almeno uno o due autori stranieri.

Procedura di revisione scientifica degli articoli

Ogni articolo ricevuto sarà sottoposto – dopo un eventuale prima valutazione da parte della Direzione – al giudizio di due revisori esterni. Il giudizio positivo inerente la pubblicabilità del testo e l’adeguamento dello scritto alle eventuali osservazioni dei revisori è condizione essenziale per la pubblicazione.

Illustrazione della procedura di revisione scientifica:

Per prima cosa la Direzione, verifica la presenza dei requisiti minimi per la pubblicazione. Successivamente l’articolo viene reso anonimo, eliminando il nome e qualsiasi ulteriore elemento che possa portare ad identificare l’autore (cancellando per esempio i riferimenti bibliografici del medesimo autore). Il lavoro viene mandato a due revisori scientifici, con nota esperienza nelle tematiche in oggetto, individuati dalla Direzione.

Al revisore si chiede di esprimere:

  • un giudizio generale sull’articolo, da comunicare all’autore
  • un giudizio analitico su singoli aspetti dell’articolo,
  • un giudizio sulla pubblicabilità del testo, strutturato in cinque possibilità:
  1. Accettabile per la pubblicazione nell’attuale versione.
  2. Accettabile ma solo dopo revisioni secondarie.
  3. Accettabile ma con revisioni sostanziali e con indicazione di nuovo invio del testo alla rivista e consecutivo  nuovo processo di revisione.
  4. Non accettabile per la pubblicazione, ma si consiglia agli autori di proporre il lavoro per un’altra rivista maggiormente indicata.
  5. Non accettabile per la pubblicazione.

Nel caso di giudizio di secondo tipo dopo che l’autore ha effettuato le modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, la Direzione decide autonomamente se gli adeguamenti sono corretti. Nel caso di giudizio di terzo dopo che l’autore ha eseguito le modifiche richieste da uno o da entrambi i revisori, la Direzione rinvia l’articolo al revisore o ai revisori che hanno emesso tale giudizio, per garantire la possibilità di verificare che gli adeguamenti siano congruenti con le richieste.

Nel caso in cui i due revisori comunichino giudizi sostanzialmente diversi, viene contattato un terzo revisore, che non sia a conoscenza deglii esiti delle revisioni precedenti e il cui giudizio risulta determinante ai fini della pubblicazione.

La durata totale della procedura di referaggio differisce in base alla natura dellevalutazione dei revisori scientifici e dalla rapidità con cui gli autori apportano le modifiche richieste. La revisione dovrebbe concludersi entro i due mesi dall’inviodei testi alla redazione della rivista.

I referees

di ogni articolo hanno le seguenti responsabilità:
 conoscere ed essere aggiornati sulla letteratura tematica degli articoli da esaminare; valutare la regolarità delle citazioni, dei contributi nazionali ed internazionali e la coerenza della bibliografia dei singoli articoli visionati, avvertendo la rivista e gli autori delle irregolarità quando presenti. I revisori hanno quindi il compito di verificare la genuinità e la trasparenza dei dati e contenuti della ricerca.
Ogni revisore deve attenersi a valutazioni oggettive e imparziali del testo, senza incorrere in valutazioni valoriali proprie. Deve, inoltre, mantenere il segreto d’ufficio in merito agli articoli revisionati.

Bion

Preconcetto

Abstract
L’autore considera il preconcetto come un metodo di sopravvivenza e protezione della mente nella impossibilità di sviluppare la tolleranza e il contatto con le proprie esperienze emozionali. Senza il contatto intimo con queste ultime l’individuo non riesce a dare senso ai suoi vissuti e deve ricorrere o valersi di sistemi rigidi di credenza e di funzionamento che mirano a sostituire Continua a leggere