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TraumaGruppo

Dialettica del trauma di guerra

 

 

Abstract

Sono analizzati i versanti clinici e teorici dei fattori del setting di gruppo omogeneo mediante l’esemplificazione tanto suggestiva quanto puntuale del lavoro clinico di gruppo con i veterani di guerra. E’ esplorata in particolare la specificità dei contenuti psichici sviluppati dai veterani in relazione ai traumi vissuti, come il radicamento nelle idee di eccezionalità e straordinarietà che inevitabilmente fanno parte dell’esperienza (bellica) attraversata. Con riferimento al diverso significato dinamico dei due setting di gruppo, misto oppure omogeneo, è investigato in dettaglio come la dichiarazione di similarità e la messa in comune fra esperienze identiche possa agire nel processo di gruppo. Sono descritti in tal senso i conflitti e i bisogni dei soggetti che vivono cronicamente dimensioni di estraniazione dal contatto

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TraumaGruppo

Campo del gruppo terapeutico e analitico con pazienti anoressiche

Abstract

Nel contributo si pongono due quesiti principali relativi a possibili concettualizzazioni cliniche in ambito psicoanalitico da adottare nel lavoro con i pazienti anoressici. 1. Il primo concerne la domanda se l’anoressia possa essere descritta come una malattia indipendente, come ad esempio, nelle classificazioni delle psiconevrosi di Freud, la sindrome ossessiva. 2. Il secondo quesito concerne la possibilità di concepire che i pazienti disturbati al livello della oralità ma anche in modi articolati e borderline per altri fattori di immaturità e traumatismo identitari, possano essere trattati utilmente all’interno di un corpo sociale, il gruppo. Il dispositivo plurale infatti, riattualizzando l’esperienza originaria di indistinzione e stimolando per contrasto (v. l’idea di controcampo in Marinelli 2004) il bisogno di differenziarsene quando questa sarà stata trasformata, può essere immaginato come un corpo unico, che può creare la ri-generazione e la ri-nascita delle parti/organi e dell’insieme/organismo. Sono comparati in questo senso i due diversi livelli di lavoro che s’intrecciano nel dispositivo gruppo: come registro di scambio intersoggettivo e come campo comune e condiviso e

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TraumaGruppo

Commento alla relazione di S. Marinelli “Il campo del gruppo terapeutico e analitico con le pazienti con anoressia”

Abtract

Il significato ambivalente del formato di gruppo basato sulla composizione “omogenea” monotematica o monosintomatica è discusso in riferimento alla Presentazione di S.Marinelli e messo in relazione con alcuni elementi della teoria di Bion relativa ai gruppi.

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PicassoSaltimbanchi

Gruppo a tempo determinato per pazienti cardiopatici

Abstract

Una analisi del dispositivo di gruppo, messo in relazione dall’autrice con la composizione omogenea o mista del gruppo, con il contesto e con il limite temporale, descrive una sua funzione specifica nel favorire i processi interni al gruppo di oscillazione fra la fusione omogenea e la spinta alla individuazione. Sono riportate e alcune sedute di gruppo con pazienti cardiopatici al fine di mettere in evidenza le funzioni di reintegrazione della relazione fra aspetti corporei e psichici. Continua a leggere

Donne

Elaborare gli eventi traumatici nel gruppo terapeutico femminile

Abstract

Questo lavoro offre spunti di riflessione sulla caratteristica modalità di elaborazione degli eventi traumatici e sul ruolo del terapeuta nel gruppo terapeutico femminile. Continua a leggere

MatisseFormazione

Nota a proposito di una associazione di ricerca sul gruppo omogeneo (A.R.G.O)

La creazione di questo numero di funzione gamma sul “Gruppo omogeneo” è curata dalla associazione A.R.G.O. (Associazione per la Ricerca sul Gruppo Omogeneo) con la partecipazione del Servizio di Psichiatria di Consultazione, S.P.D.C. S.Filippo Neri, Mod.19, D.S.M., U.S.L. ROMA E.

Tale iniziativa, accanto a quella del prossimo convegno “Gruppo di Formazione e Gruppo Clinico in Campo Sanitario e Sociale” il 2 Giugno 2001 a Roma, a cui il numero fa da contrappunto, è la prima espressione visibile e comunicata di un lungo processo di confronto, durato svariati Continua a leggere

FormeCircolari

Gruppo omogeneo, tempo limitato e disturbi alimentari

Abstract

Questo lavoro descrive alcune ipotesi sul funzionamento del dispositivo gruppale di tipo omogeneo a tempo limitato, adottato nel trattamento delle patologie alimentari e condotto da un vertice psicoanalitico di osservazione. Il contributo è organizzato in quattro parti principali. Nella prima parte, le autrici descrivono il significato del gruppo omogeneo ed elencano i fattori terapeutici specifici che ne caratterizzano il funzionamento. Nella seconda parte, conducono un’analisi del funzionamento del gruppo omogeneo nel tratta Continua a leggere

FormeCircolari

Anoressia, Adolescenza, Gruppo

Abstract

La lettura del disturbo anoressico può essere affrontata attraverso due assi: quello che procede nelle profondità intrapsichiche, alla ricerca dei fattori personali che im Continua a leggere

FormeCircolari

Il gruppo omogeneo nella clinica dei nuovi sintomi

Abstract

Il presente lavoro mira a rispondere a tre domande. La prima: che cosa giustifica i cambiamenti delle forme psicopatologiche contemporanee? La seconda: perché avvalersi del dispositivo gruppale per il trattamento dell’anoressia e bulimia? La terza: quali fattori rendon Continua a leggere

GauguinAnoressia

Introduzione storica alla terapia di gruppo nel trattamento del disturbo anoressico-bulimico

Abstract

Si presenta un excursus storico che parte dalla nascita dei primi gruppi omogenei negli Stati Uniti all’inizio del ‘900 per poi vedere come la psicoanalisi di gruppo in Europa, prendendo le mosse dalle concettualizzazioni franco-argentine (Baranger; Bleger), incontri in Europa il pensiero psic Continua a leggere