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Introduzione all’edizione “Giornate Romane di Psicoanalisi Multifamiliare”

Presentare i lavori sulla psicoanalisi multifamiliare esposti durante le Giornate Romane di Psicoanalisi Multifamiliare è motivo di grande gioia e orgoglio. E’ passato un pò di tempo da quando un piccolo gruppo di operatori della salute mentale decise di organizzare tre giorni di confronto e scambio alla pari tra professionisti provenienti da vari posti del mondo.
Andrea Narracci, Claudia Tardugno, Federico Russo, Luciana De Franco e Fiorella Ceppi eravamo le persone che decidemmo di lavorare per l’organizzazione e la realizzazione di questo progetto. L’idea era quella di fare un incontro che potesse fare una panoramica, condividere lo stato dell’arte alla luce della rapida crescita che avevamo visto rispetto alla Psicoanalisi Multifamiliare e stimolare uno scambio tra esperienze in corso, raccontare il cosa e il come lo si fa ma anche l’impatto che questo ha sui contesti professionali in cui ciascuno opera.
Un taglio internazionale per riflettere su come la psicoanalisi multifamiliare, nata a Buenos Aires tra la fine degli anni 50 e gli anni 60 grazie al lavoro del dott. Jorge Garcia Badaracco, si sia sviluppata e, pian piano abbia attivato Continua a leggere

Il presente e il futuro dell’intervento di Psicoanalisi Multifamiliare in Italia. Intervista con Andrea Narracci

Domanda. Dott. Narracci, Lei è fautore da molti anni, dell’applicazione ed affermazione dei Gruppi di Psicoanalisi Multifamiliare di J. G. Badaracco, nel contesto di diversi Servizi Psichiatrici Italiani. In alcuni di essi, il GPMF risulta essere una pratica consolidata, per altri invece rappresenta una modalità di intervento del tutto nuova. Cosa ne ostacola ancora una diffusione più vasta?

Andrea Narracci. García Badaracco diceva una cosa molto precisa in merito, diceva che in Italia c’era un terreno favorevole alla nascita e alla diffusione di questa esperienza. Lui era molto appassionato al lavoro di Basaglia riguardante la chiusura dei manicomi, e intendeva dire che qui c’erano le condizioni, forse di più che in altri paesi, di poter iniziare ad affrontare la problematica della gestione della malattia mentale grave; questo si sarebbe potuto fare in Italia utilizzando i gruppi di Psicoanalisi Multifamiliare più che in altri paesi. Io credo che in Italia ci sia un livello Continua a leggere

Psicoanalisi multifamiliare. A proposito della tecnica: contributo alle riflessioni sui gruppi di psicoanalisi multifamiliare nei CSM.

La proposta contenuta nelle riflessioni qui di seguito riportate, verterà su alcuni aspetti della clinica del gruppo multifamiliare (inteso secondo il modello proposto da G. Badaracco) ed , evidenziando elementi della clinica, vuole porre interrogativi relativi alla tecnica.
Voglio iniziare ricordando il mio “impatto” con l‟esperienza del gr. m.: impatto emotivo per l‟attivazione delle correnti emotive che il gruppo facilita, ma anche perché vi arrivavo senza la “mediazione” costituita dalle conoscenze teoriche relative a tale esperienza.
Nelle primissime fasi di avvio del gruppo (a quei tempi non vi partecipavo a causa dell‟esiguo numero di ore che caratterizza la mia attività di psichiatra presso la struttura pubblica) ho inviato numerosi pazienti sull‟onda di una disponibilità , una sorta di fiducia di base nei confronti del pensiero di Badaracco, che conoscevo soprattutto per i suoi lavori sulla psicosi, e naturalmente nei confronti del primario dell‟ambulatorio, A. Narracci. Continua a leggere