Per una narrazione non convenzionale della violenza alle donne

Buongiorno a tutti e grazie mille per l’invito a quest’evento di così alto livello.

BeFree cooperativa sociale lavora al fianco di donne che esperiscono violenza di genere, massivamente nell’ambito delle relazioni affettive, e di donne migranti che vogliono fuggire dal meccanismo del traffico degli esseri umani a scopo di sfruttamento sessuale.

Alla base del nostro lavoro c’è l’empowerment delle donne che seguiamo, e che non definiamo mai “vittime” di violenza di genere, “vittime” della tratta, perché definirle “vittime” significherebbe negare la resilienza e la forza che le accompagna e le sostiene nei loro percorsi di affrancamento, significherebbe non poter lavorare CON loro e non PER loro alla  costruzione/ri-costruzione  della loro advocacy, significherebbe appiattire la loro identità in una categoria, significherebbe che il nostro approccio non sarebbe “empatico, non giudicante, non ri-vittimizzante”, come deve essere, come è. Continua a leggere

Donne

Donne vittime di violenza: presa in carico e impatto del lavoro di cura sulle operatrici

Abstract

Le storie individuali delle donne che subiscono violenza da parte del partner vanno analizzate alla luce di un unico comune denominatore: il loro avvenire in un contesto sociale, in una cultura, in un sistema di ruoli, pregiudizi e stereotipi ancora improntato ad un concetto di subalternità di tutte le donne. Condurre le donne seguite ad affrontare in questa ottica le vicende che le hanno segnate rappresenta un nodo fondamentale dell’accoglienza specializzata, perché consente alle “vittime” di sciogliere una serie di dubbi, di inadeguatezze e colpe personali in una visione chiara del contesto generale che ha fatto da “sfondo” alla propria biografia, e fa sì che l’operatrice si muova nei loro confronti con un atteggiamento empatico e non giudicante, e sia capace di individualizzare gli interventi e dare vita a progetti personalizzati adeguati. Continua a leggere