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Osservazione

Le funzioni della mente nella famiglia e nell’istituzione di cura

Abstract

Le quattro funzioni della mente ritenute da Meltzer essenziali per l’equilibrio tra i membri di una famiglia sono importanti anche nel lavoro degli operatori in un’istituzione di cura.
A queste si aggiunge la capacità di apprendere dall’esperienza (Bion), e quella di accogliere nella propria mente pensieri ed eventi imprevisti, che possono contribuire a dare significato alla routine quotidiana.

Un racconto di Calvino “La giornata di uno scrutatore” viene utilizzato per descrivere il cambiamento di prospettiva derivante da un’esperienza emotiva imprevista. Questa spinge il protagonista a riconoscere la realtà del mondo interno, dei sentimenti di amore e di odio, sia nella sua vita privata che in una situazione istituzionale in cui prevalgono le difese di distacco emotivo e strumentalizzazione dell’altro.

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