GruppoAdozioni

Juno, Claire, Camille: come il cinema racconta l’esperienza della gravidanza in adolescenza

Abstract

Il lavoro propone attraverso l’analisi di tre film, “Juno”,” Le ricamatrici”, “17 ragazze”, alcune riflessioni sulle difficoltà delle adolescenti nell’incontro con la propria capacità generativa. Le gravidanze, nate in contesti profondamente diversi, parlano del disagio nel rapporto con il diventare donna che sembra connesso con le difficoltà incontrate nella relazione con una madre vissuta come inadempiente ad una funzione di sostegno.
La maternità appare in alcuni casi come un tentativo di uscire da queste relazioni filiali difficili che risente fortemente delle problematiche lasciate in sospeso e dei bisogni insoddisfatti che le gravidanze sono chiamate a colmare, in altri esprime una difficoltà di rappresentazione del somatico nello psichico. Questo aspetto testimonia la difficoltà ad affrontare i cambiamenti del proprio corpo e le sue nuove potenzialità, che sono testate sul piano inconscio attraverso la gravidanza.
I film parlano anche della difficoltà nel diventare donne e madri quando i padri si sottraggono alla loro funzione di elementi separatori della coppia madre figlia e all’esercizio della fondamentale funzione di riconoscimento paterno della sua femminilità.

Scarica l’intero articolo in pdf