PieroSogno

Sogni ad occhi aperti di un gruppo di adolescenti e del suo conduttore

Abstract

“IL SAGGIO CINESE CHUANG-TSU SOGNO’ DI ESSERE UNA FARFALLA.
SVEGLIATOSI, NON SAPEVA SE EGLI ERA UN UOMO CHE AVEVA SOGNATO UNA FARFALLA O SE INVECE ERA UNA FARFALLA CHE STAVA SOGNANDO DI ESSERE UN UOMO.”   Da un racconto tradizionale

Ho scelto questa frase del racconto cinese perché spesso gli Adolescenti restano come intrappolati tra fantasia e realtà, tra onnipotenza e impotenza, pur non presentando alcuna sintomatologia grave. Eppure tutta la loro identità si gioca su questo asse nel tentativo di accedere ad una esplorazione a tutto campo. La domanda che gli adolescenti spesso si pongono è: chi sono, cosa posso diventare. Durante l’adolescenza si sviluppa la capacità razionale, si sviluppano le idealità, le idealizzazioni e i sogni nel cassetto come talismani per rappresentarsi un futuro possibile. Più volte i sogni raccontati in gruppo sono sogni irrealizzabili, catastrofici ma anche di speranza per un futuro diverso. Penso che anche il gruppo, alcune volte, possa essere sognato come il luogo dove sognare non è proibito, anzi è accolto a braccia aperte e dove la realtà può andare sullo sfondo.

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