Articoli che contengono il tag: rito
Riti e ritualità cibernetiche nella comunità dei fratelli digitali: riflessioni teorico-cliniche
Abstract Il presente lavoro si focalizza sul tema del rito in adolescenza. Inizialmente, viene discussa la funzione del rituale durante l’adolescenza e le relative trasformazioni puberali. Viene fatto cenno alla crisi del rito che caratterizza le società post-moderne e l’impatto … Continua a leggere
Risonanze e riflessioni sui lavori di Marinelli, Mellier e Neri presentati al Convegno “Gruppo e rito”
Abstract Il tema Gruppo e Rito mi pare di particolare pregnanza in questo momento storico di profonda complessità con pericoli di chiusura nel proprio “particulare” che stimolano un narcisismo disgregante e pericoloso. Il piccolo gruppo analiticamente condotto non solo può … Continua a leggere
Gruppo e Rito
Abstract Il testo attribuisce una serie di significati e funzioni distinti alla costruzione dei riti nel gruppo. Essi hanno sì valore sociale di conservazione coesiva, ma anche di spinta creativa a compiere esperienze nuove e non note, non già coerenti … Continua a leggere
Introduzione al numero su “Gruppo e Rito”
Il piccolo gruppo psicoanalitico è esso stesso un rito che contiene le angosce individuali, consente di affrontarle nel gruppo, fornisce un’appartenenza e una possibilità di mutamento. Un paziente diceva, rivolto ai compagni, “noi non siamo sfigati, abbiamo il gruppo”. Il … Continua a leggere
Pierre Fatumbi Verger nel ricordo di Zélia Gattai Amado
Abstract Uno scritto di Pierre Fatumbi Verger in cui parla del ricordo di Zélia Gattai, storica brasiliana, nipote di emigranti italiani. Compagna di Jorge Amado e amica di personaggi come Pablo Neruda, Nicolas Guillén, Pablo Picasso, Jean Sartre.
Ripetizioni nel tempo e microtrasformazioni. Dieci anni di lavoro con un gruppo di pazienti anoressiche e bulimiche
Abstract Nel tempo longitudinale del lavoro di gruppo con pazienti anoressiche e bulimiche il contatto con il mondo della ripetizione, che si snoda tra pazienti e paziente dopo paziente, ma anche la rivisitazione mobile dei propri assetti clinici e teorici … Continua a leggere